INTRODUZIONE

L'asilo nido è strutturato in modo tale da permettere al bambino di agire e sperimentare diverse attività grazie alla suddivisione in piccoli spazi allestiti e soprattutto proposti a seconda dell'età del bambino.
I più piccoli prediligono angoli morbidi e di esplorazione; crescendo i giochi favoriti diventano costruzioni e macchinine. La capacità del bambino di organizzarsi nel gioco viene favorita da un'organizzazione dello spazio che sia garante di prevedibilità e, quindi, di sicurezza. Le attività che vengono proposte al bambino, durante le ore che trascorre all'asilo nido, seguono la programmazione didattica con lo scopo di divertirsi, rilassarsi e sviluppare le capacità psicomotorie.

ROUTINE GIORNALIERA

Il nido è organizzato in sezioni suddivise per gruppi di età: piccoli dai 12 ai 18 mesi, medi dai 18 ai 24 mesi, grandi dai 24 mesi ai 36 mesi (Per particolari attività si possono creare gruppi misti di età.) . Gli ambienti sono organizzati e allestiti per poter rispondere in modo adeguato alle esigenze dei bambini: spazi sezione (attrezzati a seconda delle diverse età), spazi per l'accoglienza di bambini e genitori, spazi per il gioco e per il riposo, cucina, servizi igienici divisi per età. Le attività che scandiscono una giornata al nido seguono un ritmo che si ripete quotidianamente. È infatti dalla ripetitività che nasce il ricordo, l'impressione nella memoria, la prevedibilità e quindi la sicurezza. L'attenzione è rivolta al soddisfacimento dei molteplici bisogni dei bambini. L'organizzazione della giornata è caratterizzata quindi dal susseguirsi di alcuni momenti (routine) che hanno un'enorme valenza per ciascun bambino ed influenzano la qualità di tutta l'esperienza nel nido.

ENTRATA e accoglienza bambini
È il momento dell'ingresso quotidiano, dello scambio di notizie tra il genitore e l'educatore. È carico di significati e di emozioni per i bambini e per gli adulti perché comunque rappresenta un distacco.

LA PICCOLA MERENDA E I CANTI
Indica l'inizio della giornata al nido, il piccolo gruppo si ricompone, si riconosce ed insieme si consuma uno spuntino a base di frutta.

IL CAMBIO E L'IGIENE PERSONALE
Prendersi cura di un bambino, cambiarlo, lavarlo, comporta una grande intimità, in particolare con i più piccoli. Il momento del cambio così come il lavarsi le mani è anche un momento durante il quale i bambini imparano a fare piccoli passi verso l'autonomia.

LE ATTIVITÀ DIDATTICHE strutturate
Rappresentano gran parte del tempo che il bambino trascorre al nido. Molteplici sono le forme attraverso cui si manifesta il gioco: attività individuali, o di piccolo gruppo, sperimentazione di materiali, giochi di scoperta, giochi di costruzione, del far finta, lettura ed ascolto, giochi motori, attività espressive.

IL PRANZO
Bambini e adulti si ritrovano e pranzano a piccoli gruppi: è un momento di vita particolarmente significativo a cui vengono rivolte sempre maggiori attenzioni sia da parte degli operatori dei servizi che degli esperti in considerazione delle molteplici implicazioni affettive, relazionali e psicologiche. Il pranzo non rappresenta soltanto la soddisfazione di un bisogno fisiologico ma un momento importante e delicato volto a favorire l'autonomia e la socializzazione, per questo motivo nei servizi alla prima infanzia viene messa molta cura nell'apparecchiare la tavola, proprio come a casa. Apparecchiare e sparecchiare, versarsi l'acqua e servirsi dal vassoio da soli, usare le posate e rispettare regole e turni tutto questo ha un alto valore educativo e socializzante e consente ai bambini di raggiungere l'autonomia e, soprattutto, di vivere bene questo momento.

LE NANNE
Il riposo rappresenta un evento quotidiano molto delicato nella vita dei bambini. Durante la preparazione si crea un clima di grande intimità tra bambini ed adulti e spesso, soprattutto per i più grandi, anche tra i bambini. Ciascuno ha il proprio letto, il proprio oggetto personale e rassicurante: il ciuccio, il cuscino, la bambola, l'orsoetc.

LA MERENDA
Dopo il riposo i bambini si ritrovano con l'educatore e fanno una piccola merenda preparata dagli operatori del nido. Ci si avvia verso la conclusione della giornata.

L'USCITA
È il momento di ricongiungimento con i familiari, carico di emozioni. Il saluto è spesso accompagnato da rituali e comportamenti che hanno la funzione di aiutarli a superare le emozioni legate a questo momento. Da una parte la gioia nel rivedere gli adulti familiari dall'altra il ripetersi di un distacco: si lascia il nido e si torna a casa.